lunedì 15 gennaio 2007
*Pensieri Riflessi*
Cresco e il mondo mi sembra cambiare. Vorrei crescere più veloce solo per parlare alla gente dei miei pensieri, della natura che finisce, dell’arte della sapienza, del dolore che finisce come la pioggia d’estate…se esisterà ancora.

Ci vorrà ancora molto tempo…


Il tempo è veloce, quasi come un treno senza metà, alla massima velocità perché per lui non è importante dove andrai a finire. Fermarlo sarebbe per sempre e senza via d’uscita, profondamente imbarazzante poiché mentre sarai finito chissà dove, magari in un luogo senza tempo e senza spazio, gli altri ammireranno cose e proveranno ciò che tu non hai voluto vedere.

Hai paura di ciò che vedrai?


Non ho paura di niente. Io non voglio fermarlo, voglio custodirlo come si fa con un tesoro nascosto nell’abisso più profondo di un oceano sconosciuto e voglio condividerlo con la persona che sa guardarmi negli occhi senza disprezzo né odio. voglio rivelarlo.

Tesoro non c’è niente da annunciare…


Guarda: Il cielo è trasparente, la luna si vede anche di giorno e gli alberi nudi lasciano oscillare le foglie secche che umilianti ricoprono le strade mentre milioni di persone le pesteranno. I grandi ghiacciai si sciolgono,un fiore sboccia in mezzo alla disperazione, la gente corre lontana, due innamorati si baciano nascosti e inconsapevoli vengono illuminati da un sole sempre più caldo e brillante. Vedi laggiù? Le colline ricoperte di erba, i monti pieni di segreti…in quella casa una persona muore e i suoi amici piangono. Le nuvole ricoprono il cielo e incomincia a piovere. Smetterà e l’arcobaleno attirerà la curiosità dei più piccoli. Gli alberi vengono tagliati, lavorati, bruciano ma ricresceranno. Se non sarà ancora così, svelerò al vostro futuro ciò che la natura vi ha portato via. Se la gente sarà più comprensiva, svelerò quanto è stata egoista e crudele verso i suoi simili un tempo.

Ma cosa potrà importare?


Allora mi terrò tutto dentro e lascerò che i fiori sboccino senza svelare loro chi piantò il loro seme.

Calmati piccola. Ora comprendo, pensa al sole che sorge, all’amore che ti travolge l’anima, al cielo che si scurisce, alle ore passate a ridere, ai sogni realizzati.

Si ci penso e ne sono felice quanto un bambino con il suo nuovo gioco.

E cosa ti spinge a pensare così tanto, a torturati il cuore, a guardare così lontano?

Io non penso, io vedo. Non torturo il mio cuore, forse lo vizio troppo e voglio così per sempre, non guardo così lontano perché so già cosa diventerò.

E se non sarà così?

Perché non dovrebbe…

Se sai già tutto…non vuoi niente di nuovo?

Mi guardo intorno sempre, forse è questa la mia ossessione….già…la voglia di voler ammirare ogni giorno qualcosa di nuovo.

Il tuo amore?

La “mia vita” ha sempre qualcosa di nuovo, il suo sorriso è sempre più sincero e la sua voce mi sembra di sentirla sempre come se fosse la prima volta, sento che la sua bellezza potrebbe uccidermi da un momento all’altro. Gli occhi non sono mai gli stessi ma io li riconosco sempre perché prevedo ogni minima sfumatura. È tutto per me, è la mio forza e la mia salute.

Allora è come se fosse una sorpresa da aprire ogni giorno?

Esatto.

E trovi sempre qualcosa di diverso?

Esatto. Lui è così similmente diverso ed è proprio per questo che lo amo.

Cos’è l’amore?

L’amore è l’essenza della vita, puoi vivere senza niente, senza una casa, senza cibo, senza amici ma non senza l’amore. L’amore non ha bisogno di spiegazioni, l’amore va provato e ammirato. Vedi, sta quasi per diventare buio ma i tuoi occhi, quando hai l’amore, sembrano essere capaci di guardare oltre il buio, come i pipistrelli nella loro oscurità.

 
 
posted by Rosita at 15:18 | Permalink |


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